Il trasporto dei nostri bambini non è un compito da prendere alla leggera. Fin dal primo giorno di nascita, i piccoli hanno bisogno di dispositivi comodi, pratici e, soprattutto, sicuri per essere portati con noi in luoghi diversi.
Alcuni modi di trasportare il nostro bambino sono più fattibili di altri a seconda dell’età, del peso, delle dimensioni o di quanto tempo saremo lontani da casa. Inoltre, ognuno di essi presenta vantaggi e svantaggi che devono essere presi in considerazione.
In questo articolo vi parlerò dei modi migliori per portare in braccio il vostro bambino, mantenendolo protetto, a suo agio e, soprattutto, offrendogli quanta più attenzione possibile in qualsiasi momento.
Carrozzine
È uno dei modi più popolari per trasportare comodamente il vostro bambino. Conosciuto anche come passeggino o buggy, ci permette di portare il piccolo in giro per la città, quando andiamo a fare shopping, al parco, al centro commerciale, a visitare e altre attività simili.
Ci sono diversi modelli di passeggini. Questi variano per forma, colore, design e prezzo. Generalmente si ripiegano per essere facilmente riposti nel bagagliaio dell’auto o in un armadio.
Rispetto ai passeggini, i passeggini hanno sistemi di aggancio e sicurezza migliori per i più piccoli, un design più ergonomico e confortevole, ampio spazio per riporre bottiglie, borse o altri accessori ed extra, come lo srotolamento automatico con la semplice pressione di un pulsante. Per questo motivo, molti sono progettati per i bambini dalla nascita fino ai 12-24 mesi.
D’altra parte, i passeggini sono di solito più economici, con caratteristiche più semplici in termini di imbottitura (comfort) e sistema di imbracatura (sicurezza). Tuttavia, questi sono destinati principalmente ai bambini di età compresa tra i 2 e i 4 anni.
Il vantaggio dei passeggini e dei passeggini è che permettono di trasportare il bambino senza stancarsi troppo. Inoltre, forniscono al piccolo una posizione comoda per dormire durante la passeggiata.
D’altra parte, uno dei loro svantaggi è che non è facile scendere le scale con loro o percorrere terreni sconnessi e sassosi. Pertanto, non è l’opzione migliore quando, per esempio, andiamo in campagna. Può anche essere un po’ fastidioso quando andiamo con i mezzi pubblici.
Marsupi per bambini
Un altro modo per trasportare il nostro bambino è portarlo. Questo è uno dei metodi più antichi che l’uomo ha usato, ma è usato ancora oggi per la sua praticità.
Un’opzione per fare questo è un marsupio che permette di trasportare il bambino sia nella parte anteriore (tra il torace e l’addome) che nella parte posteriore (attaccato alla schiena).
Questi zaini hanno un comodo spazio imbottito dove il bambino entra, con la schiena inarcata verso il trasportino e le gambe che abbracciano chi li indossa.
Il trasporto permette al bambino di sentirsi al sicuro, protetto e di stabilire un forte legame con la madre/padre stando così vicino a lui. Inoltre, sono rassicurati dall’ascolto della tua voce, dal tuo odore e dalla sensazione della tua pelle.
È meglio utilizzare il marsupio quando il bambino è già in grado di stare seduto, in quanto questo gli permette di adottare una postura migliore nel marsupio. Tuttavia, altri sostengono che può essere utilizzato dal momento in cui il bambino raggiunge i 4 kg.
Uno svantaggio di questo metodo è che potrebbe causare dolori alla schiena o al collo se non si porta il bambino in braccio correttamente. Inoltre, se lo zaino lascia cadere all’indietro la testa del bambino, può causare un forte mal di schiena.
Imbragature per bambini
È un altro modo di trasportare il nostro bambino, ma a differenza dello zaino dove troviamo cinghie regolabili e tasche imbottite, le imbragature sono dei marsupietti di panno morbido e facili da modellare a seconda delle dimensioni del bambino. Inoltre, si caratterizza per essere un supporto che permette al bambino di andare molto più attaccato al portatore.
È abbastanza pratico e leggero, ma anche facile da riporre quando non è in uso. È costituito da un panno che viene arrotolato tra il marsupio e il bambino, anche se richiede una certa pratica per legarlo correttamente. A priori, non è un marsupio facile o veloce da mettere.
Per scegliere l’imbragatura giusta, si consiglia di tenere conto della taglia del bambino, dell’età del bambino o del periodo dell’anno.
L’imbragatura può essere utilizzata dal momento della nascita fino al raggiungimento di un certo peso. Quest’ultimo dipenderà dall’elasticità del tessuto.
Il suo principale svantaggio è che, inizialmente, non è facile da inserire. Richiede un po’ di pratica. Inoltre, se si adotta una postura scorretta, potrebbe causare dolore alla schiena o alle spalle.
Come potete vedere, i tre moduli hanno i loro vantaggi e svantaggi. Ora sta a voi decidere quale sia la migliore per voi e per il vostro bambino. La cosa migliore è che non ci si deve limitare ad averne solo uno, perché a seconda delle circostanze, uno può essere migliore di un altro. Questo è qualcosa che dovrete apprezzare.
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